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“Un P@niere per Te”: la piattaforma digitale solidale

Nov 29, 2021
paniere digitale solidale

Il principio del caffè sospeso napoletano si è diffuso in tutto il mondo: la donazione spontanea senza che vi sia necessariamente una data da celebrare o commemorare nei confronti di sconosciuti bisognosi.

Durante la pandemia è diventata famosa anche l’iniziativa del ‘panaro solidale‘: cesta con la spesa donata che si trasfromava in un pasto caldo al motto: “chi può metta, chi non può prenda”.

Web e Pandemia: un sostegno alla soluzione della povertà sociale

Il primo periodo della pandemia ha visto internet e le piattaforme digitali grandi sostenitrici del lavoro e della didattica a distanza. Formazione e servizi ai cittadini di qualsiasi età e ceto sociale sono stati erogati grazie allo sviluppo di alcune piattaforme già esistenti e multidisciplinari che hanno accelerato il loro potenziamento in termini di aggiornamento software, database, server e comunicazione d’intenti verso i destinatari durante gli ultimi mesi.

Il distanziamento sociale ha evidenziato ancora di più quanto la distanza fisica possa essere ridimensionata grazie alla fruizione delle piattaforme on line, alle loro versioni in app o web-app e all’incremento di una maggiore sensibilizzazione verso l’uso corretto e consapevole degli strumenti digitali.

In questa ottica nasce l’iniziativa promossa dall’Asso Gio.Ca. “Un p@niere per Te”.

La piattaforma digitale “Un p@niere per Te” è il luogo d’incontro della donazione del tempo, dei servizi, dei beni, del volontariato, lo spazio digitale della solidarietà

La piattaforma digitale Un P@niere per Te risolve il problema della povertà delle famiglie che seguiamo che, al momento, sono 600 tra Napoli e provincia” spiega la presidente de Le Viole di Partenope, Maria Pia Viola e chiarisce: “accompagniamo bambini, famiglie, anziani attraverso l’erogazione di servizi che li aiutano ad essere liberi, autonomi e indipendenti come anche l’accompagnamento al lavoro”.



Il problem solving digitale

Durante la pandemia si è notata la crescita del numero dei bisognosi. Chi era al limite della soglia di povertà è diventato più indigente e chi lo era già è sprofondato in una maggiore miseria. Tra le cause principali, la perdita del lavoro, il distanziamento sociale e fisico, la sospensione dei servizi sociali offerti alla collettività. Un fermo spazio-temporale che ha reso ancora più fragile ciò che era sottile, delicato e senza un’àncora o salvagente e scialuppa di salvataggio.

In questo divenire è risultato difficile effettuare un preciso monitoraggio dei bisognosi così si è pensato ad un luogo digitale che funga da punto di riferimento non solo per la donazione e il volontariato ma anche per la segnalazione della necessità degli interventi in alcune zone e verso alcune famiglie, anziani o giovani del territorio che sfuggono al controllo dei casi ufficiali e che non dichiarano apertamente la loro condizione di necessità.

“La piattaforma è nata un anno fa, dopo un monitoraggio sulle famiglie che assistiamo. Abbiamo visto il calo dell’attenzione delle donazioni dei benefattori e c’era la necessità di creare un qualcosa di innovativo digitale che potesse aiutare anche il benefattore a donare con molta facilità e semplicità” spiega il presidente di Asso.Gio.Ca. Gianfranco Wurzburger e continua: “La piattaforma è una soluzione a una serie di problemi che nascono per la famiglia con la distribuzione dei beni. Noi vogliamo organizzare un vero e proprio mercato on-line non solo di generi alimentari ma anche di servizi e di tempo e questo è l’obiettivo principale del progetto del p@niere dei servizi che in pratica è un’offerta di consulenze mediche, fiscali, legali e di qualsiasi altro tipo di servizi si voglia far dono che ognuno di noi può offrire. Inoltre, c’è anche il progetto più importante e si tratta del p@niere del tempo, dove ognuno di noi può donare parte del proprio tempo e metterlo a disposizione di chi vive da solo, di chi ha bisogno di compagnia, di chi ha bisogno di fare una passeggiata come tante persone anziane che abbiamo visto stanno a casa, chiuse nelle loro quattro mura, e hanno necessità anche di uno scambio di chiacchiere o di una partita a carte, atti e momenti sociali fondamentali che aiutano a vivere meglio. La piattaforma digitale permette di risolvere qualche problema fondamentale”.  


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Donare tempo e competenze oltre i generi alimentari

Ma il P@niere digitale attraverso due “panieri speciali”, amplia la sua offerta verso la collettività: infatti, ognuno avrà la possibilità di donare tempo e competenze. Nascono così il “P@niere dei Servizi” e il “P@niere del Tempo”.

Nel primo, il P@niere dei Servizi, chiunque abbia competenze sanitarie può mettere a disposizione pro bono la sua professionalità a chi ne ha bisogno o, volendo, può donare una visita specialistica sostenendone le spese. Non solo, ma contribuirà a fornire visite specialistiche anche la Fondazione Bartolo Longo, che sostiene il progetto.

Nel P@niere del Tempo, invece, rientra la disponibilità di ognuno che voglia mettere – a seconda delle sue possibilità – del tempo a disposizione per fare del bene, magari in linea con le proprie competenze.

Pasquale Murone, rappresentante dell’associazione Zimmermann, aggiunge: “L’associazione da sempre si è contraddistinta in progetti rivolti alle persone fragili, soggetti vittime di discriminazione, con particolarmente attenzione per le donne e coloro che vivono in condizione di disagio, come gli anziani e i diversamente abili ed è proprio in continuità con questi scopi che abbiamo voluto sostenere la rete di questo progetto”.



L’architettura della piattaforma digitale

Un P@niere per Te” è una iniziativa di charity che prevede un insieme di beni e servizi erogati tramite piattaforma digitale.

“Un P@niere per Te” ha tre aree di azione: beni (di prima necessità), servizi (visite mediche e consulti) e banca del tempo (lezioni private, attività sportive e ludiche).

“Un P@niere per Te”, Alimentare: una spesa virtuale con la scelta dei beni alimentari da donare

“Un P@niere per Te”, del Tempo: l’offerta delle proprie competenze tra lavoro e passioni al servizio della comunità

“Un P@niere per Te”, dei Servizi: la tutela della salute per tutti, anche per coloro che non possono permettersi le spese dei controlli specialistici

Nel processo di ricerca delle soluzioni, una parte importante è quella di soffermarsi sull’architettura delle informazioni.

La navigazione intuitiva e semplice è tra gli elementi di maggiore attrazione e permanenza tra le varie aree di un sito web.

La distribuzione di generi alimentari di prima necessità, l’acquisto per donazione di servizi di consulenza, consulti medici e la donazione delle proprie competenze e di alcune ore per il loro trasferimento con docenze o attivazione di laboratori sono le tre macro aree che compongono la struttura della piattaforma digitale e “la banca del tempo non è solo per il volontari addetti alla distribuzione dei pasti ma anche e soprattutto per i professionisti che vogliono donare per il trasferimento di nozioni e/o competenze ai fini della formazione personale e professionale” sottolinea la presidente de Le Viole di Partenope, Maria Pia Viola e aggiunge: “Il P@niere pone le basi per una nuova visione del Terzo Settore che sa rispondere, con competenza, ai bisogni dei più fragili e che, al contempo, è in grado di valorizzare le risorse umane ed economiche, mettendo in rete gli attori territoriali del mondo profit e no- profit per raggiungere concretamente obiettivi di equità e sostenibilità sociale”.

“Un P@niere per Te” è un progetto di Asso.Gio.Ca. ODV (Associazione Gioventù Cattolica) in partenariato con le associazioni Zimmermann ODV e Le Viole di Partenope APS, finanziato dalla Regione Campania con risorse statali del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ed è sostenuto tra gli altri da Fondazione Grimaldi Onlus.


Scopri di più nel servizio video di Francesca Ferrara


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