I tortellini racchiudono nella loro storia una delle tradizioni più conosciute e apprezzate della gastronomia italiana. A custodirne la lunga tradizione culinaria c’è a Bologna la Dotta Confraternita del Tortellino, protagonista dell’8^ Puntata di AD Maiora.
La Confraternita nasce nel 1965 con il motto “In studio – in mensa – Bononia docet“, grazie ad un gruppo di buongustai guidati da Giovanni Poggi, un industriale dedito nel tempo libero alla diffusione della tradizione culinaria bolognese.
Lo scopo statutario era “l’interesse per la cucina Bolognese in particolare, e dell’Emilia Romagna in generale, difendendo e diffondendo le più antiche ricette gastronomiche, soprattutto quella del Tortellino, l’immagine più autentica della cucina e della cultura Bolognese”. Così infatti si esprimeva Poggi: “Da epoche immemorabili, attraverso storie e leggende, Bologna è nota quale creatrice del tortellino né vi sono dubbi in proposito”.
Le proposte della Confraternita sono orientate a dibattere problematiche inerenti la tradizione enogastronomica di Bologna, con l’obiettivo di promuovere un modo piacevole e intelligente per fare cultura a tavola. Questa è la filosofia della Dotta e anche le riunioni del Dotto Concistoro Aureo sono portate ad approfondire ulteriormente i valori tradizionali della gastronomia bolognese. La Confraternita infatti celebra “Sua Maestà” il tortellino: simbolo del buon vivere, che trasmette la voglia dello stare insieme, della condivisione attorno al tavolo.
Grazie alla sua attività di promotrice della tradizione enogastronomica italiana, nel 2013, la Dotta Confraternita del Tortellino ha ricevuto il riconoscimento della Medaglia Presidenziale.
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ADMAIORA è il Format di AD Communications, nato da un’idea di Deborah Annolino giornalista e ideatrice dello Studio di Comunicazione AD Communications. Il simbolo scelto è il loto, fiore che rappresenta la resilienza per eccellenza. Conduttori della rubrica sono Deborah Annolino e Stefano Foglia. AD Maiora nasce al tempo della pandemia Covid19 come “racconto” di storie di vita e di impresa, dove il coraggio e la determinazione aiutano a resistere alle intemperie, a superare gli ostacoli e al tempo stesso ad essere di aiuto per i più svantaggiati. “AD Maiora – spiega l’ideatrice– nasce come risposta di adattamento negli anni della pandemia, dove ripensare modelli di comunicazione, organizzativi e di gestione è l’unica alternativa possibile per andare avanti, con uno sguardo possibilista e costruttivo” .Ottimismo, coraggio e fiducia sono valori chiave in AD MAIORA.
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